Formaggio semicotto di pecora a pasta filata semidura. Si tratta di è uno dei prodotti gastronomici più rappresentativi dell’Italia centrale.
Esame Visivo
a) Aspetto esterno: forma cilindrica con facce piane del diametro di 18-20 cm e scalzo appena convesso alto 10-11 cm; peso variabile di 3-4 kg; crosta ruvida, sottile, morbida ed elastica (attitudine a recuperare lo spessore iniziale dopo compressione) senza discontinuità, al naturale color giallo carico, bruno coca dopo trattamento con agente antimuffa;
b) Aspetto interno: struttura della pasta compatta o con piccole occhiature irregolari e senza unghia, colore leggermente paglierino.
Esame olfattivo
Odore delicato, di burro, frutta secca, fieno. I descrittori dell'aroma sono gli stessi dell’odore ma in forma più intensa ai quali si aggiunge del brodo di carne. Queste nuances aumentano con la stagionatura.
Esame gustativo
All'assaggio il sapore è subito dolce e delicato, con lievi sentori erbacei, leggermente acidulo; si percepisce il salato, pur non essendo invadente, affatto amaro, né astringente, né piccante. Al tatto la pasta è morbida, non asciutta e non si attacca alle dita. Alla masticazione è elastica e consistente, senza essere dura (resistenza presentata a un piccolo spostamento delle mascelle), non friabile (attitudine a generare numerosi frammenti all'inizio della masticazione) nonché appena adesiva (lavoro necessario per rimuovere con la lingua parti di bolo masticatorio attaccate a denti e palato). Di buona palatabilità il PAISA' è solubile (percezione del tempo di fusione nella saliva) grazie al suo contenuto di grasso ed acqua: umidità (percezione del grado di umidità; secco richiama saliva, umido libera liquido durante la masticazione). Dopo la deglutizione, la bocca resta pulita per la suadente levità aromatico-gustativa e per l'equilibrio armonico dei sentori percepiti, ciò che invita a prenderne un altro boccone.
Abbinamenti
Un formaggio a pasta semidura, poco stagionato e di grande delicatezza come il PAISA' si sposa bene con vini rossi, sia giovani che di buon corpo, dal profumo intenso, equilibrati e moderatamente sapidi, abbastanza tannici e caldi. Ad esempio, per creare un'affinità di profumi e sapori che rispettino la tradizione ciociara, il Cesanese del Piglio, gradito dall'imperatore romano Nerva e dai papi Innocenzo III e Bonifacio VIII, è caratterizzato da un odore vinoso, delicato, con sentori di violetta e possibili ricordi fruttati, gusto secco e asciutto, morbido, con fondo amarognolo e una giusta nota tannica.
PESO
Caciotta di pecora "Paisà" 3500 g